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TEST DI COMPETENZE MINIME PER L'ACCESSO UNIVERSITARIO

Il modello proposto da LB per gli esami di accesso alle Facoltà universitarie si basa sull'impostazione nota come "valutazione delle competenze minime", applicata in campo sia lavorativo sia accademico e nota nella letteratura internazionale.
Nella realizzazione di un esame - prima «orientativo» poi selettivo - per l'accesso alla Facoltà di Psicologia, le competenze minime sono state concretamente definite consultando i docenti incaricati degli insegnamenti impartiti nei primi due anni del corso di laurea. La consultazione portò alla creazione di un test articolato in tre subtest:

  • competenze lessicali che i docenti ritenevano necessarie per comprendere lezioni e testi
  • competenze aritmetiche che i docenti ritenevano necessarie per frequentare utilmente i laboratori
  • prove di "lettura silenziosa" per verificare la comprensione di testi attinenti a discipline psicologiche.

I test realizzati su questo modello risultarono avere caratteristiche psicometriche adeguate (C60) e validità predittiva maggiore di test basati su altri modelli, utilizzati da altri Atenei (A33)
Test analoghi possono essere costruiti per Facoltà e Aziende, "su misura" per le specifiche esigenze