scuola e università
 
 

Supporto per la formulazione di obiettivi educativi e didattici
In vista del tutoraggio universitario, in occasione degli esami di accesso alla Facoltà di Psicologia si è ritenuto utile somministrare un questionario per raccogliere informazioni sulle caratteristiche degli studenti, sulle loro aspettative, sul loro atteggiamento nei confronti delle discipline insegnate, dello studio, e così via. Il questionario è stato realizzato da L. B. in base a una serie di problematiche precedentemente identificate. I dati raccolti per quattro anni consecutivi su oltre 10.000 studenti sono stati analizzati statisticamente e commentati in funzione di esigenze curricolari e istituzionali (C61, 1997).
Didattica a piccoli gruppi. L'apprendimento scolastico realizzato utilizzando le proprietà di comunicazione "tra pari" proprie dei gruppi può dare ottimi risultati anche in ambiti molto tradizionali, come la traduzione da e in una lingua straniera moderna o classica, applicando specifici modelli psicosociali, come il "modello B" di Lorge e Solomon (C27: BONCORI, L. (1975a), Lavoro a gruppi nella scuola secondaria superiore, Orientamenti Pedagogici, vol. 22, 79-91).

L'articolo descrive le condizioni strutturali e funzionali dei gruppi e dei "compiti", mediante i quali sono stati ottenuti livelli di apprendimento superiori a quello ottenibili con lo studio individuale e tali da superare l'effetto del livello d'intelligenza, nel senso che anche alunni dotati mediamente o meno che mediamente ottenevano, lavorando in gruppo, risultati pari o superiori a quelli dei loro colleghi più brillanti che lavoravano individualmente. Gli schemi messi a punto per la condu¬zione di questa ricerca e di altre, eseguite da altri autori, sono stati pubblicati (Gruppi di lavoro scolastico: schemi per impostazione o consuntivo di ricerca, C 35, 1978). Questi studi sono stati successivamente utilizzati come base per un'ipotesi di ricerca nell'ambito dei C.F.P., i cui risultati purtroppo sono stati solo in parte pubblicati (Educazione linguistica come sviluppo intellettuale e integrazione sociale, A 7, 1979d). Gli interventi sono descritti particolareggiatamente e quindi possono essere replicati o variati in funzione di esigenze diverse.
Conduzione di gruppi in ambito scolastico. L'interesse per lo studio delle dinamiche di gruppo nell'ambito dell'istituzione scolastica ha cominciato a concretarsi per L. B. intorno al 1965: nella rubrica di psicologia da lei curata per la rivista "Scuola Viva", durante un intero anno pubblicò una serie di analisi critiche di ricerche internazionali su piccoli gruppi, in vista della formulazione di ipotesi di ricerca rilevanti nell'ambito dell'istituzione scolastica (Condizioni per l'efficienza del lavoro di gruppo, C6, 1965/66; La guida del gruppo, C9, 1965/66; La guida del gruppo: il consiglio di classe, C9, C11, 1965/66; La guida del gruppo: il rapporto insegnante-alunno, C15, 1966/677. Sono una sintesi di risultati di ricerche psico-sociali applicate al mondo della scuola.
La formulazione degli obiettivi è un problema di difficile soluzione per gli educatori, soprattutto quando comporta il riferimento a categorie psicologiche. Per facilitare la raccolta di dati attendibili e validamente interpretabili in funzione di teorie psicologiche, L.B. ha costruito e validato un questionario, con la metodologia tipica delle schede per interviste semistrutturate e di questionari per ricerche psicosociali "sul campo” (Un questionario per la formulazione collegiale degli obiettivi educativi  I, A28, 1975b; Un questionario per la formulazione collegiale degli obiettivi educativi  II, A29, 1975c). Dopo aver sottoposto il questionario a tre successive revisioni, i dati raccolti sono stati sottoposti ad una triplice analisi delle componenti principali, in modo da pervenire alla costituzione di scale fattoriali (Valutazione formativa: validazione di un questionario per la formulazione degli obiettivi, A36, 1978). I risultati hanno messo in evidenza una struttura dalle caratteristiche psicometriche analoghe a quelle osservate nei più noti questionari psicologici.