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Capacità critica: Prove di lettura critica
Quattro Prove di lettura critica (A11) sono test di capacità critica, in forma verbale, per bambini dai 9 agli 11 anni, con riferimento alla definizione di capacità critica di L. Calonghi, che integra studi di A. Binet, J.P. Guilford e altri. Sono strumenti elaborati in collaborazione con docenti di scuola primaria, in vista di interventi educativi della capacità critica.
Sono test caratterizzati in modo diverso l'uno dall'altro, ma tutti basati sulla lettura di testi in italiano:
- "Qualcosa che non va" si basa su un testo-stimolo di una dozzina di righe. Il compito è sottolineare il testo dove c'è "qualcosa che non va", scrivendo a fianco perché "non va". Il testo include cinque contraddizioni.
- "Conclusioni" utilizza come stimoli dieci storie brevi o affermazioni di vario tipo,lunghe due o tre righe ciascuna. Il compito è sottolineare le "conclusioni non logiche", scrivendo nella riga sotto al testo perché la conclusione è stata considerata "non logica".
- "Completa il brano" utilizza come stimolo un testo di 16 righe, interrotto per quattro volte da una riga di puntini su cui al bambino si chiede di scrivere un "completamento" che tenga conto delle informazioni adiacenti.
- "Cose sbagliate" presenta un testo di circa venti righe. Come in "Qualcosa che non va" il compito è sottolineare il testo dove c'è "qualcosa di sbagliato", scrivendo a fianco perché è "sbagliato". Il testo include quattro "assurdità".
Il manuale riporta i dati preliminari di validazione, riferiti a un campione di 120 bambini lombardi di 4a e 5a elementare.
Le Prove di lettura critica possono essere utilizzate in una prospettiva didattica, ma anche nell'ambito di esami clinici. E' possibile collaborare per l'aggiornamento e l'ampliamento dei dati normativi e nell'ambito di ricerche sulla pianificazione di attività didattiche. |